(2nd Establishment Conference del Centro per la Security Force Assistance)
Si è conclusa, nei giorni scorsi, a Roma, la seconda Establishment Conference del Centro per la Security Force Assistance (SFA) offerto alla NATO dall’Italia e organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa con il supporto del NATO Allied Command Trasformation. La conferenza rientra in una delle tappe necessarie affinché l’attuale struttura nazionale diventi un centro di eccellenza accreditato presso la NATO.
L’iniziativa, avente come obiettivo la discussione degli aspetti legali e del funzionamento del Centro, ha suscitato un forte interesse nella comunità internazionale ed ha visto la partecipazione di 13 paesi membri della NATO e 6 Partner.
L’Ammiraglio di Squadra Carlo Massagli, Consigliere del Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha aperto i lavori della conferenza con breve indirizzo di saluto ai delegati internazionali: “Questo progetto è il frutto dell’esperienza operativa raggiunta dall’impiego delle Forze Armate Italiane negli ultimi vent’anni in operazioni internazionali…ed è un’altra dimostrazione dell’impegno italiano nella NATO”.
Successivamente, sono stati presentati alcuni briefing sui concetti posti alla base della SFA ed infine sono state raccolte le adesioni delle nazioni NATO che parteciperanno al Centro ubicato presso la Scuola di Fanteria dell’Esercito in Cesano di Roma.
I documenti istitutivi del Centro di eccellenza saranno sottoscritti nello corso della Signing Ceremony in programma a Norfolk (USA) il prossimo mese di dicembre con l’accreditamento alla NATO previsto nel 2018.
Il Centro per la Security Force Assistance sarà deputato a contribuire allo sviluppo ed alla sperimentazione di concetti e dottrina afferenti allo specifico settore, concorrerà alla definizione di modelli di sviluppo capacitivo in supporto alle Forze Armate dei paesi NATO e Partner e condurrà attività formative e addestrative a favore di istruttori, mentors, advisors e personale estero impiegato nel settore per la Security Force Assistance.